Servizi tecnici di bacino

Autorizzazioni - secondo semestre 2015

Autorizzazioni - primo semestre 2015

Concessioni (2015)

 

In ragione dell’elevato numero di istanze di concessione demaniale che pervengono annualmente ai Servizi tecnici di bacino, è stato necessario estrarre i dati relativi a tali procedimenti direttamente dal Sistema Informatico che li gestisce (SISTEB). La rappresentazione relativa ai tempi di conclusione di tali procedimenti, pertanto, è diversa da quella proposta per tutte le altre tipologie di procedimento amministrativo regionali monitorate. Inoltre, si sottolinea che la verifica sul rispetto dei tempi di conclusione di tali procedimenti è stata effettuata sommando al termine previsto dalle norme per ciascuna tipologia di procedimento, ulteriori 30 gg, attribuibili alle legittime sospensioni per integrazioni documentali che, mediamente, intervengono nel corso dell’iter procedimentale. Si tratta di un’approssimazione per eccesso, che non tiene conto delle innumerevoli altre occorrenze che possono legittimamente interrompere il decorso dei termini.”Monitoraggio effettuato sui procedimenti pubblicati nella banca dati delle tipologie procedimentali.

 

Istanze antecedenti l'1 gennaio 2014

I dati sui procedimenti attivati dai Servizi tecnici di bacino antecedenti l'1 gennaio 2014 verranno riportati nelle prossime pubblicazioni, in quanto sono richiesti tempi più lunghi per ottimizzare, omogeneizzare e rappresentare i dati. 
Negli ultimi anni la direzione generale regionale ha operato una trattazione centralizzata e unificata per quanto riguarda le concessioni di aree del demanio idrico relative ad attraversamenti con infrastrutture operati dai grandi gestori di rete, concludendo accordi che sostituiscono la trattazione e gestione amministrativa delle singole, numerosissime occupazioni che rappresentano nel loro insieme una parte molto significativa dell’uso delle pertinenze idrauliche. 
Sul fronte delle risorse idriche la priorità è stata data alla trattazione centralizzata delle grandi derivazioni, le pratiche più impattanti sotto il profilo della tutela della risorsa e delle entrate connesse all’utilizzo del bene pubblico. 
Viene comunque garantito, anche nelle more della messa a regime del sistema delle concessioni, a tutti gli utenti legittimi la continuità degli usi della risorsa idrica e del demanio.

Per portare in tempi rapidi  “a regime” la gestione delle concessioni del Demanio idrico, la direzione generale Ambiente sta definendo, in accordo con la direzione generale Organizzazione un piano di azione volto a normalizzare la situazione entro il 2017. 
Tale piano prevede l’acquisizione di risorse di personale dedicate e la creazione di una apposita task force, il potenziamento delle risorse informatiche volte ad automatizzare quanto più possibile il procedimento, azioni di semplificazione e standardizzazione degli atti e delle procedure.

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ultima modifica 2016-11-11T16:45:00+02:00
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