L’indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti, come indicato dal citato D.P.C.M. 22  settembre 2014, è stato ottenuto attraverso un processo di tracciabilità della spesa ed è calcolato come “la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento” (art. 9, comma 3).

Nel calcolo, sono stati considerati i giorni da calendario, compresi i festivi.

PRIMO   TRIMESTRE    2018    

 -9,17 GIORNI

SECONDO   TRIMESTRE  2018

 -7,77 GIORNI

TERZO  TRIMESTRE   2018      

 -8,74 GIORNI

QUARTO TRIMESTRE 2018      

-12,74 GIORNI

INDICE DI TEMPESTIVITÀ 2018

  -9,87 GIORNI

 Come leggere l’indicatore

  • se l’indicatore risulta negativo, significa che le fatture sono state pagate in media (secondo la definizione sopra richiamata, tenendo conto del fatto che si tratta di una media ponderata all’importo delle fatture) prima della scadenza delle stesse.
  • Se l’indicatore risulta positivo, significa che le fatture sono state pagate in media (secondo la definizione sopra richiamata, tenendo conto del fatto che si tratta di una media ponderata all’importo delle fatture) dopo la scadenza delle stesse.

Al fine di permettere una migliore comprensione del significato del dato esposto, si allega un documento di approfondimento esplicativo del calcolo effettuato (PDF - 59.0 KB).