L’indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti, come indicato dal citato D.P.C.M. 22 settembre 2014, è stato ottenuto attraverso un processo di tracciabilità della spesa ed è calcolato come “la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento” (art. 9, comma 3).

Nel calcolo sono stati considerati i giorni da calendario, compresi i festivi.

PRIMO TRIMESTRE 2023

-12,69 GIORNI

SECONDO TRIMESTRE 2023

-8,81 GIORNI

TERZO TRIMESTRE 2023

-17,06 GIORNI

QUARTO TRIMESTRE 2023

-18,62 GIORNI

INDICE DI TEMPESTIVITÀ 2023

-14,16 GIORNI

Come leggere l’indicatore

  • se l’indicatore risulta negativo, significa che le fatture sono state pagate in media prima della scadenza delle stesse (secondo la definizione sopra richiamata, tenendo conto del fatto che si tratta di una media ponderata all’importo delle fatture).
  • Se l’indicatore risulta positivo, significa che le fatture sono state pagate in media dopo la scadenza delle stesse (secondo la definizione sopra richiamata, tenendo conto del fatto che si tratta di una media ponderata all’importo delle fatture).

Per di consentire una migliore comprensione del significato del dato esposto, si allega un documento di approfondimento esplicativo del calcolo effettuato (PDF - 59.0 KB).