Indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti - primo trimestre anno 2021

L’art. 10, comma 2 del D.P.C.M. 22 settembre 2014 avente ad oggetto “Definizione degli schemi e delle modalità per la pubblicazione su internet dei dati relativi alle entrate e alla spesa dei bilanci preventivi e consuntivi e dell’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni” prevede la pubblicazione, a decorrere dall’anno 2015 e con cadenza trimestrale, di un indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture denominato “indicatore trimestrale della tempestività dei pagamenti”.

L’indicatore calcolato comprende (in ragione della perimetrazione, delle indicazioni operate con le delibere della Giunta Regionale n. 1521/2013 per quanto applicabile, n.89/2017 e n.486/2017, degli approfondimenti tecnici operati sull’allargamento della perimetrazione soggettiva nonché dei sopraggiunti chiarimenti interpretativi della Ragioneria Generale dello Stato - circolari n.3 del 14/01/2015 e n.22 del 22/07/2015 - con riferimento al concetto di “debito commerciale”) l’aggregato di tutte le fatture passive registrate nel periodo di riferimento giunte alla fase di pagamento, tenuto conto delle condizioni contrattuali di pagamento pattuite con il fornitore/prestatore.

L’indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti, come indicato dal citato D.P.C.M. 22 settembre 2014, è stato ottenuto attraverso un processo di tracciabilità della spesa ed è calcolato come “la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento” (art. 9, comma 3).

Nel calcolo, sono stati considerati i giorni da calendario, compresi i festivi.

In specifico, per l’indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti relativo alla Gestione Sanitaria Accentrata, sulla base delle indicazioni operative e modalità di contabilizzazione suggerite dal tavolo tecnico art. 12 dell'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, è stata operata una ricostruzione a base trimestrale che tenesse conto dei tempi fissati dalle norme di legge che prevedono 60 giorni per il settore sanitario al quale va ricondotta l’attività anche dei pagamenti eseguiti dalla Gestione Sanitaria Accentrata.

 

 

INDICATORE TRIMESTRALE DI TEMPESTIVITA’ DEI PAGAMENTI – PRIMO TRIMESTRE ANNO 2021 – INTERO BILANCIO REGIONALE

 - 20,58 GIORNI

INDICATORE TRIMESTRALE DI TEMPESTIVITA’ DEI PAGAMENTI – PRIMO TRIMESTRE ANNO 2021 – GESTIONE SANITARIA ACCENTRATA

- 38,48 GIORNI

INDICATORE TRIMESTRALE DI TEMPESTIVITA’ DEI PAGAMENTI – PRIMO TRIMESTRE ANNO 2021 – COMPONENTE NON SANITARIA

 - 20,35 GIORNI


Come leggere l’indicatore:

  • se l’indicatore risulta negativo, significa che le fatture sono state pagate in media (secondo la definizione sopra richiamata, tenendo conto del fatto che si tratta di una media ponderata all’importo delle fatture) prima della scadenza delle stesse;
  • se l’indicatore risulta positivo, significa che le fatture sono state pagate in media (secondo la definizione sopra richiamata, tenendo conto del fatto che si tratta di una media ponderata all’importo delle fatture) dopo la scadenza delle stesse.

Al fine di permettere una migliore comprensione del significato del dato esposto, si allegano un documento di approfondimento esplicativo del calcolo effettuato ed un documento che specifica e dettaglia i valori ottenuti e sopra riportati.

 

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ultima modifica 2021-07-09T14:20:29+01:00
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